Lisianthus serie Mariachi |
Nel nostro Paese il Lisianthus è venduto soprattutto come fiore reciso, ma ne esistono ottime varietà da vaso e da aiola. È una pianta perenne, ma piuttosto delicata, che non sopporta le basse temperature: è quindi utile prevedere un ricovero per la stagione fredda. Il Lisianthus può essere coltivato anche come pianta da appartamento. Le varietà in commercio a questo scopo hanno steli più bassi, perciò se desideriamo tenere i fiori in casa, è preferibile acquistare le piantine già pronte e non partire dal seme.
A destra: coltivazione di Lisianthus con una parte di piante rimaste basse, a rosetta |
Come coltivatori non professionisti, dobbiamo sapere che, seminando il Lisianthus, ci sarà una certa percentuale di insuccesso, dovuta soprattutto alla tendenza di questa pianta a formare rosette di foglie basali e a non fiorire se le condizioni di coltivazione non sono ottimali. Per il Lisianthus, si tratta di una strategia di difesa della propria vita: rimandare la riproduzione a tempi migliori. Per noi, che invece desideriamo proprio vedere questa pianta con il suo abito da sposa – il fiore – non è bello restare a guardare una piatta rosetta di foglie. Come evitarlo?
Dal seme al fiore
I semi di Lisianthus sono piccolissimi; seminiamo, se possibile, in vasetti individuali, piuttosto profondi, con un terriccio sciolto, in un ambiente molto luminoso. La temperatura ideale è di 20-21°. L’irrigazione per capillarità imita le condizioni naturali della pianta e favorisce un’assorbimento uniforme. È molto semplice: basta porre per un po’ i vasetti in un vassoio contenente acqua: le radici dreneranno il liquido. Ricordiamoci poi di far scolare i vasetti e di lasciare asciugare leggermente il terreno.
Dopo due settimane la germinazione sarà avvenuta. Trasportiamo allora i vasetti in un ambiente con buona circolazione d’aria e temperatura di 15-20°, con moltissima luce (ideale: 14 ore di luce al giorno). Le piantine crescono lentamente, e per ridurre il rischio di rosette nel primo mese dopo la germinazione bisogna evitare temperature inferiori ai 7° e superiori ai 24°. Possiamo invece applicare un fertilizzante leggero.
Dopo circa 2 mesi dalla semina, le piantine hanno due paia di foglie e sono pronte per il trapianto.
Notiamo l’apparato radicale molto sviluppato e profondo. |
Trapiantiamo in vasi o in aiole lavorate per almeno 45 cm di profondità, in una zona riparata dal vento. Provvediamo reti o canne per sostenere gli steli. Distanziamo le innaffiature in modo da lasciare asciugare bene il terreno fra una e l’altra, e dopo due mesi dal trapianto riduciamole sensibilmente. Quando si comincia a vedere il colore dei fiori, possiamo ridurre la luce (ombreggiando la coltivazione), per evitare che il sole bruci i delicati petali del Lisianthus.
Se desideriamo utilizzare il fiore reciso, raccogliamolo quando almeno due fiori sono aperti sullo stelo.
Avversità e malattie
Lisianthus colpito da Fusarium |
Le foglie del Lisianthus possono essere attaccate dal ragnetto rosso. In questo caso, è utile aumentare l’umidità con nebulizzazioni di acqua sulla pianta e usare un acaricida.
IN BELLA COMPAGNIA
Abbiamo visto che il Lisianthus vuole il sole; accompagniamolo allora con piante dalle stesse esigenze, ad esempio con l’achillea (qui una classica combinazione estiva di giallo e blu), o anche con piante a foglia grigia, cui le foglie verde acqua del Lisianthus si intonano bene.
E perché non riprendere il carattere originario di fiore di campo, per un prato colorato?
Eustoma exaltatum russellianum e Gomphrena haageana |
Prima di scegliere, sarà una gioia per gli occhi - e un vero dilemma - sfogliare i cataloghi!
ARTE COLTA E POPOLARE
Il Lisianthus non ha ancora ispirato grandi artisti: di recente popolarità, è stato considerato da alcuni fotografi un buon soggetto per esercitarsi su temi sperimentati:
La Natura morta,
lo scherzo dell’immagine a specchio,
I Giapponesi, che per primi hanno reso disponibile in tutto il mondo il Lisianthus, sono stati anche i primi ad incorporarlo se non altro nella cultura popolare.
I film d’animazione giapponesi sono chiamati anime. I loro personaggi diventano spesso icone culturali popolari; è capitato anche a uno dei personaggi principali del gioco chiamato Shuffle! (Mischia!), dell’editore Navel. Il personaggio si chiama Lisianthus: è una ragazza, intelligente, energica e ottimista, figlia del dio Eustoma (questo è il nome latino del Lisianthus; quasi tutti i personaggi hanno nomi di fiori). Non portata per gli studi, ma ottima cuoca, è arrivata nel mondo umano come possibile moglie dell’eroe della saga…
Speriamo che in futuro il Lisianthus (il fiore) ispiri ruoli meno triti e tradizionalisti!
Nicoletta Fumagalli
Bibliografia:
https://docplayer.net/43618455-Lisianthus-culture-tutorial-sakata-seed-america.html
http://hortuscamden.com/plants/view/eustoma-russellianum-hook-gdon
www.agraria.org
Funnyhowflowersdothat.co.uk.
www.giardinaggio.it
http://www.sakata100th.jp/english/episode/01/
https://flowers4u.wordpress.com/2007/07/16/lisianthus-beautiful-and-confusing/