Tulipano per tutti i gusti!

Tulipano "Claudia", "Ice cream" e "Pappagallo"

Bianchi, gialli, rossi, viola, arancio, rosa, verdi, bruni, screziati o multicolori, a foglia verde o variegata: questo fiore ci offre mille possibilità e c’è da divertirsi nella scelta e negli accostamenti!
E le forme? Sono a calice, sfrangiati, tondeggianti come un uovo, a fior di peonia, a fior di giglio, semplici, doppi, stradoppi… Eppure è sempre lo stesso fiore, che deve all’Olanda molte delle sue variazioni e ne è certo un simbolo, anche se è nato molto più lontano, in Iran, Afghanistan e Kazakistan. Da qui fu introdotto in Turchia, dove fu battezzato “tulipan”, che significa “turbante”, per la sua somiglianza con quel copricapo.

"Happy generation", "Hamilton", "Bright gem"

"Princess Victoria", "Peach blossom"

1. Curiosando nelle 15 sezioni in cui sono divisi i tulipani, fa’ attenzione all’epoca di fioritura. La primavera si divide in tre periodi: precoce, medio e tardivo. Se scegli bulbi che sbocciano in ciascuna di queste fasi, allungherai la stagione di fioritura.

2. Gioca con le diverse altezze e con i colori. Puoi accostare i tulipani dallo stelo lungo a quelli che rimangono bassi, o ad altri fiori tappezzanti come le viole. 


Ti piacciono i contrasti? Preferisci sfumature dello stesso colore? Con i tulipani puoi creare scenografie d’effetto.


3. Con molto spazio a disposizione, piantando uno accanto all’altro qualche centinaio di bulbi puoi ottenere un tappeto di fiori, come al Castello di Pralormo (To):



4. Anche nel piccolo spazio di un vaso i tulipani danno grandi soddisfazioni! E quando i fiori sono appassiti, il vaso si toglie facilmente dal posto d’onore.


5. In un giardino roccioso i tulipani possono trovar posto, dando un po’ di verticalità fra le piante basse o striscianti.



6. Come per tutti i bulbi, c’è il problema di nascondere le foglie che ingialliscono a fine fioritura Infatti, non si possono tagliare, perché tutte le sostanze nutritive devono a poco a poco tornare all’interno del bulbo, per assicurare la fioritura nella primavera seguente. Ma vederle appassire per circa 6 settimane dopo la fioritura è deprimente. E allora? 
Bisognerebbe togliere ogni anno i bulbi dalla terra e lasciarli “in tagliola”, cioè in fila in una trincea scavata nel terreno, ricoperti di terra, con solo le foglie che emergono; quando saranno giallo-brune le toglieremo facilmente e conserveremo i bulbi puliti in un sacchetto di carta o di tela. 

Una soluzione con meno lavoro? Lasciamo in terra i tulipani e piantiamo vicino a loro altre piante che nascondano le foglie gialle, ad. es. l’Hemerocallis che spunta quando il tulipano sfiorisce, oppure piante in fiore contemporaneamente al tulipano.

Tulipani bianchi con Hosta a foglia piccola e Myosotis bianco. Tulipani con Nontiscordardime (Myosotis)

7. I tulipani si possono naturalizzare? Cioè inselvatichire in una zona non formale del giardino, piantandoli a schema libero e lasciandoli nell’erba come farebbero allo stato spontaneo? Sì, si può fare. Meglio scegliere le varietà che da noi in Italia sono spontanee.

Tulipa sylvestris, Tulipa sprengeri e Tulipa clusiana

NOTE DI COLTIVAZIONE
Condizioni ottimali di crescita per i tulipani sono una posizione in pieno sole, riparata dai venti forti e un terreno fertile, ben drenato, preferibilmente neutro o alcalino.
Se il terreno è argilloso, si può migliorare con l’aggiunta di ghiaia, se è sabbioso incorporando del compost.
Prima di piantarli, i bulbi vanno esaminati e si scartano quelli danneggiati o con segni di muffa. L’epoca di piantagione è l’autunno, non troppo precocemente. Interrare i bulbi a una profondità di 2-3 volte la loro altezza e tenere fra l’uno e l’altro una distanza di almeno due volte la larghezza del bulbo.

Come farli rifiorire

Bevi il vino, ché assai dormirai sottoterra
senza amici e compagni, senza confidenti e consorti.
Bada, non dire a nessun questo occulto segreto:
ogni tulipano avvizzito non rifiorirà mai più.

Omar Khayyãm (1048-1131), Quartine

Non ci lasciamo spaventare dal poeta persiano, ma è vero che i tulipani sono capricciosi. Per essere certi della rifioritura dopo il primo anno dobbiamo lasciare nel terreno i tulipani “specie”, cioè quelli che non sono stati ibridati e che rimangono allo stato naturale, come quelli indicati poco sopra e anche Tulipa kaufmanniana, T. greigii, T. fosteriana, che sono specie nane.
La maggior parte dei tulipani da aiola, meglio rimpiazzarli ogni anno, oppure trattarli come spiegato precedentemente (consiglio n. 6).

Qualche problema?
- Stelo del fiore troppo corto. Una volta piantati in terra, ai tulipani serve un periodo di freddo; se sono stati interrati troppo tardi, o se l’inverno è particolarmente mite, la crescita dello stelo è disturbata. 
- Bisogna fare attenzione nella conservazione dei bulbi, non solo alle muffe e ai marciumi che possono svilupparsi, ma anche agli afidi e alle lumache.

IMPORTANTI FESTIVAL FLORISTICI IN CUI I TULIPANI TENGONO LA SCENA

Keukenhof, Olanda, 7 milioni di bulbi da fiore. 22 marzo - 13 maggio 2018
“Tulipanomania”, Parco giardino Sigurtà, Valeggio sul Mincio (VR) 8 marzo- 30 aprile 2018
"Istanbul Tulip Festival". Il prossimo si terrà dal 26 marzo al 30 aprile
“Messer Tulipano” – Castello di Pralormo (TO). 31 marzo-1 maggio 2018

Nicoletta Fumagalli
Bibliografia: Royal Horticulture Society, https://www.rhs.org.uk/   Acta Plantarum http://www.actaplantarum.org/