Tulipani nell'arte



ARTE ISLAMICA E MEDIORIENTALE
Motivi vegetali, da soli o con forme geometriche e calligrafie, adornano da più di mille anni edifici e manufatti dell’arte islamica. Fiori, foglie, rampicanti e alberi creati nelle regioni aride del Medio Oriente richiamano l’idea del verde paradiso descritto nel Corano. Tuttavia, essi sono sempre raffigurati in modo stilizzato, perché la religione islamica prescrive che l’arte rappresenti la realtà interiore di un fenomeno. 
Come abbiamo visto nel post precedente, il tulipano è un fiore importante e significativo per tutto il Medio Oriente ed è quindi rappresentato molto spesso.

Manifattura ottomana, Turchia. Seta. Seconda metà del sec. XVI. Il motivo è formato da file di tulipani stilizzati, con i due petali esterni d’oro e i quattro interni d’argento. Gambo e pistillo fantasiosi denaturalizzano ulteriormente il disegno.
Caftano di seta rossa con applicazioni in oro: tulipani e simboli lunari. Circa 1600


Ceramica di Iznik. XVI sec. Palazzo Topkapi, Istanbul.
Ceramica di Iznik, XVI sec. Moschea di Rustem Pasha, Istanbul. In questa moschea sono rappresentate 41 diverse specie di tulipani.

Naturalmente, il tulipano era riprodotto sui tappeti (persiani, anatolici, ecc.), a volte tanto stilizzato da essere difficilmente riconoscibile per un osservatore non esercitato.

Antico tappeto Afshar con disegni a tulipani

ESTETICA ORIENTALE DEL TULIPANO

Già dal XVI sec. la preferenza nelle varietà di tulipano fu data nel Medio Oriente a una cultivar dal fiore a forma di mandorla, con petali lunghi e stretti che terminavano in punte acute e sottili come un ago. Il Tulipano di Istanbul, come oggi lo si chiama, fu coltivato per la prima volta nell’età d’oro del Sultano Solimano il Magnifico, che denominò la sua prima varietà Nur–i-Adn, Luce del paradiso.

Oggi non sopravvive nemmeno una delle 2.000 varietà, tutte denominate, di quel tempo. Conserviamo solo un album di immagini, il Lâle Mecmuası, del 1725, che descrive circa 50 varietà di tulipani.



Il tulipano raffigurato sopra si chiama soltanto “Profumato”. Questa caratteristica si era completamente persa, e soltanto da poco gli ibridatori stanno cercando di reintrodurre il profumo in qualche varietà di questo fiore.

ARTE OCCIDENTALE

I tulipani colpirono la fantasia degli artisti occidentali, e soprattutto nei secoli in cui furono entusiasticamente scambiati da collezionisti e da speculatori entrarono prepotentemente nell’arte. Abbiamo tutti presenti le nature morte lussureggianti di fiori e frutti dipinte nei Paesi Bassi nel ‘600, in cui fiori di ogni stagione sono mescolati elegantemente significando l’abbondanza della natura; questo stile si diffuse anche in Italia, a Firenze, a Napoli, poi fra i caravaggeschi. Rappresentare tra questi fiori il tulipano era simbolo di raffinatezza.

Jan Van Huysum (Amsterdam 1682-1749)Fiori e frutti.
Giuseppe Recco, Natura morta con vaso di fiori,Napoli 1680

Sempre a partire dal ‘600 il tulipano entrò nella raffigurazione della vanitas, una natura morta che allude alla precarietà dell’esistenza umana, alla caducità dei beni mondani, al tempo che trascorre e tutto divora. Questo ammonimento poteva essere rappresentato affiancando a elementi lussureggianti un simbolo di morte, oppure situando il dipinto in una luce attenuata e triste.

Georg Flegel  (1566-1638, Francoforte) Al centro del vaso è raffigurato un teschio.
Gillis De Bergh (Delft, 1600-1669). I fiori appassiscono, e anche la libellula in volo rappresenta la brevità della vita.

La pittura dei fiori rimase in voga come elemento decorativo anche nei secoli seguenti. Ecco come due pittori ottocenteschi interpretano i tulipani, dando un gran valore al movimento delle foglie e ponendoli sullo sfondo di un cielo mosso e sfumato, davvero primaverile.

Claude Monet Tre vasi di tulipani, 1892 (Coll. Privata).
Paul Cézanne, Tulipes dans un vase, olio su tela, 1885 Norton Simon Museum, Pasadena, USA

E poi Matisse, dallo sguardo speranzoso della ragazza che vede I tulipani sbocciare, alla cupa rappresentazione realizzata negli anni di guerra.
E ancora Picasso, con un quadro in cui vicino ai tulipani rappresenta la sua musa e amante Marie-Thérèse Walther come un busto scultoreo – un quadro venduto da Sotheby’s nel 2012 per 32 milioni di dollari.

Henri Matisse, Ragazza con tulipani, 1910.
Henri Matisse, Tulipes et Huîtres sur fond noir, 1943 Museo Hermitage, San Pietroburgo.
Pablo Picasso, Natura morta con tulipani, 1932

Avviciniamoci ai giorni nostri e vediamo come la simbologia del tulipano è resa nell’arte fotografica.
      
Robert Mapplethorpe Tulip, 1988.  Robert Mapplethorpe Tulip, 1987 


Michael Wesely Stilleben 24.2-1.3.2009, fotografia.
Ron Van Dongen (1963-) foto da "Tulip Anthology"


Tulipani

(…)
I tulipani dovrebbero stare in gabbia come bestie feroci;
Si aprono come la bocca di un grande felino africano
E io mi accorgo del mio cuore che apre e chiude
La sua ampolla per puro amore di me.
(…)
Sylvia Plath 

La poetessa statunitense contemporanea Alicia Suskin Ostriker ha pubblicato nel 2014 una raccolta di poesie, The Old Woman, the Tulip and the Dog, nella quale mette in scena una donna ricca di esperienza, un tulipano concentrato sulla propria bellezza e un cane molto terrestre. In ogni poesia, questi personaggi dialogano su un medesimo argomento portando ciascuno il proprio punto di vista. Ecco un esempio.

Ciò che amiamo
Velluti porpora e broccati complicati
sono i tessuti della regalità
e io sono proletaria disse la vecchia donna
vado in giro nei miei vecchi blue jeans

Non denigrare i vestiti
disse il tulipano rosso scuro ricordiamoci
che il corpo è l’abito dell’anima
e che agli occhi fanno piacere le cose carine

L’apparenza disse il cane abbaiando
non è tutto e la biologia non è un destino
noi cani vegliamo e dormiamo ma definiamo la nostra identità
con quello che scegliamo di amare

MONDI A CONFRONTO

Shirin Neshat, fotografa iraniana: Senza titolo, 1995

Christian Dior, sfilata moda Haute Couture 2010-11

… e per finire, divertiamoci ascoltando quella vecchia canzone che fa tuli-tuli-tuli-tuli-tulipan!

Trio Lescano – Tulipan - youtube 

Nicoletta Fumagalli

Bibliografia:
Islamic arts magazine, 14.7.2017
Vegetal Patterns in Islamic Art: www.metmuseum.org/toah/hd/vege/hd_vege.htm
http://www.cornucopia.net/magazine/articles/the-painted-garden/