La calla: come conservarla, come comporla

Composizione con calle e garofani, in due contenitori, adatta anche a decorare la tavola. - Scuola SIAF Milano

Sia i fiori che le foglie, e perfino i gambi della calla possono entrare da protagonisti nelle nostre composizioni. Possiamo utilizzare i fiori con il gambo lungo o corto e gli steli anche separatamente, come altro elemento decorativo. Nella decorazione floreale occidentale, in genere le foglie della calla, più deperibili, sono sostituite da foglie di altre piante, che durano più a lungo; nell’ikebana invece rivestono maggiore importanza e accompagnano spesso il fiore.
Ecco come conservare al meglio questo fiore.

Fiori: raccogliere o acquistare i boccioli appena aperti. Lasciar bere le calle in un secchio con molta acqua, posto in luogo fresco; versare nel secchio una soluzione di acqua e aceto (100 g aceto per 2 l acqua). Per composizioni in oasis o senza acqua, iniettare acqua nello stelo con una pompetta, tappare la base con del cotone bagnato e fasciare con nastro per fiori.

Steli: avvolgere il mazzo in carta di giornale se si vogliono diritti; diversamente, curvarli prima del condizionamento. Gli steli sono spesso inclini a tagliarsi o arricciarsi alla base; per evitarlo, si può girare un filo di lana o della guttaperca attorno alla fine dello stelo.

Foglie: frizionare sale da cucina sul fondo dello stelo per circa 10 minuti, poi immergere lo stelo in acqua, tagliarlo sott’acqua e lasciare le foglie sommerse per tutta la notte.


Come comporre le calle

1. Nella decorazione floreale occidentale


Due composizioni moderne con calle gialle, i loro steli e foglie di Aspidistra. In evidenza le possibilità di movimento di questo fiore. – Scuola SIAF Milano


Una geometria più severa in questa composizione di fiori e gambi di calla bianca, separati da un nastro curvilineo di foglie di Phormium. – Scuola SIAF Milano

Le composizioni devono essere in armonia con il contenitore e riprenderne le linee: lo vediamo nella figura precedente e anche, a contrasto, in quella sotto a sinistra. A destra, un volo di calle! - Scuola SIAF Milano





2. Nell’ikebana

La calla è molto utilizzata in ikebana grazie alla raffinatezza delle sue forme e trova facile collocazione in composizioni anche molto diverse tra loro.

Questo Moribana di Houn Ohara, terzo Headmaster della scuola, richiama un tipico paesaggio acquatico. "(...) questo esempio  rappresenta la crescita delle piante in uno stagno, una palude o un canale e può essere classificato come uno 'schizzo di paesaggio acquatico'. " H. Ohara

Foto tratta dal libro "Ikebana of Japan - Moribana style", © Houn Ohara

In questa composizione Hana-mai di Kazuiko Kudo, invece, le linee morbide delle calle "danzano" con il ramo fiorito dalle linee più spigolose creando un armonico contrasto.

Foto tratta dal libro "Classic Ikebana - Moribana style", © Kazuiko Kudo

La calla si presta, quindi, ad essere utilizzata in composizioni tradizionali e in composizioni più moderne, come ad esempio questo potente free style realizzato in un contenitore di vetro.
Kudo intitola questa composizione "Come un piccolo animale" e la presenta così: "(...) la calla gialla emerge orgogliosa dalle foglie di aspidistra così come se fosse un loro fiore. Questo è un esempio della tecnica chiamata 'karibana' (letteralmente fiore preso in prestito) dove fiori e foglie di diverse piante sono combinate insieme per creare nuove forme". K. Kudo

Foto tratta dal libro "Classic Ikebana - Moribana style", © Kazuiko Kudo

La scuola Ohara propone ai suoi studenti l'utilizzo della calla negli Hana-isho, composizioni di poetica semplicità.

Foto © Ohara School

Ne enfatizza le linee, come nelle composizioni sopra, oppure ne esalta le corolle dalle ampie e mosse superfici, come negli esempi sotto.

Foto © Ohara School

Ma la calla è presente anche nei Paesaggi Tradizionali acquatici, o mizu-mono. La pianta viene ricostruita e grande importanza assumono le foglie e il loro movimento. Vanno selezionate con cura per forma e dimensione e posizionate secondo un preciso schema.

Paesaggio tradizionale con calla e giunco di palude. Tratto dal libro "The traditional Ikebana of the Ohara School", © Ohara School

In questa composizione di Annik Howa Gendrot, invece, le foglie della calla sono utilizzate alte, le linee dei gambi sono in evidenza e le masse, create dalla superficie delle foglie, assumono un preciso ruolo nell'impostazione generale.

Foto tratta dal libro "Secrets de fleurs - Le long chemin de l'ikebana", © Annik Howa Gendrot

Come esempi di utilizzo della calla in vaso alto, ecco due Heika di Marcel Vrignaud. Anche qui la calla non teme la "concorrenza" degli altri elementi ed esprime la sua forza con vigore.

Foto tratte dal libro "My ikebana", © Marcel Vrignaud

Questo fiore duttile, che nasconde nel suo aspetto leggiadro e delicato una grande forza espressiva, è un soggetto importante in ikebana, arte complessa che esalta al meglio ogni elemento naturale aspirando al raggiungimento di una perfetta sintesi di bellezza.

Roberta Santagostino

Bibliografia: 
M. Pasinetti Salvi, Metodi per prolungare la durata di fiori, foglie e rami, Bergamo 1995
A. Gendrot, Secrets de fleurs - Le long chemin de l'ikebana
H. Ohara, Ikebana of Japan - Moribana style, Tokyo 1978
Ohara School, The traditional Ikebana of the Ohara School
K. Kudo, Classic Ikebana - Moribana style
M. Vrignaud, My ikebana